18° Meeting di Albaro

Domenica 16 Febbraio 2025

La Polizia Municipale di Genova, con simpatica e cordiale accondiscendenza, assiste i rappresentanti del Veteran Car Club Ligure negli ultimi preparativi. Tra un caffè del primo mattino ed un pezzo di focaccia calda e fragrante, si cerca di tonificare coloro che si sono alzati, ma non ancora svegliati. Ed ecco che, in una piazza Leopardi che il sole di una mite giornata di febbraio inizia ad illuminare, fa il suo ingresso sontuoso una stupenda Mercedes 190SL, con capote abbassata. A bordo, una elegantissima coppia, in abiti anni cinquanta, sembra uscita dal film “Alta Società”, nuovi Frank Sinatra e Grace Kelly. Un vero salto indietro nel tempo, ci sembra di sognare.

È la magia che sa regalare il “Meeting di Albaro per Autostoriche”, o più familiarmente “Albaro”. Si tratta di un evento molto amato dagli appassionati genovesi: avvia la stagione sociale; si svolge in un contesto cittadino di particolare suggestione; può contare su un tracciato vario e stimolante, grazie all’eccellente supporto del Municipio VIII Medio Levante. Memorabile un’edizione sotto la neve, con un paio di Alpine A 110, che sembravano pronte a scattare per una prova speciale del quasi concomitante Rallye di Montecarlo.

Ormai maggiorenne – quest’anno se ne celebra la diciottesima edizione – ha attratto auto di pregio, che coprono un ampio arco di tempo e di generi motoristici. Si va dalle fascinose anteguerra – Salmson Val 3 e Ford T del 1927; Fiat 514 Spider 1930; Fiat 508C 1938, Lancia Augusta 1935 – alla grintose sportive di anni più recenti – Jaguar E type 1969, Alpine A110, Ferrari Dino 246 GT 1972 e 308 GTS 1987, Renault 5 Turbone – passando per gli eleganti spider inglesi – Austin, Morgan, MG, Triumph – le leggendarie Porsche 356 e 911, Alfa Romeo Giulia, Lancia Ardea e Fulvia degli anni 50 e 60, con una divagazione in eleganti, rari coupé inglesi come la Warwich GT 2000.

Anche i fuoristrada fanno capolino, con un impeccabile esemplare di Ford Mutt, affiancato da una bella Fiat Campagnola 1973 e da una interessantissima VW Golf Country 6 cilindri 4×4 in versione raid africani. Ogni vettura meriterebbe una menzione, ogni appassionato possessore un plauso. È bello rivederli insieme, dopo la breve pausa di fine stagione. Sia nel tepore del baretto, sia più spartanamente all’aperto, è tutto un fiorire di chiacchiere, scambi di opinioni tecniche, garbate prese in giro.

Puntuali alle 10, i nostri protagonisti iniziano i passaggi per le prove di precisione, che la professionale abilità della Polizia Municipale riesce ad armonizzare serenamente con le esigenze di viabilità degli abitanti in zona. L’alto numero dei partecipanti, orgoglio dell’evento, impedisce purtroppo il terzo giro del percorso, pena il mancato rispetto degli orari per restituire le strade al traffico cittadino.

Qualche brivido prima della premiazione, in attesa delle classifiche. Ce la fanno i nostri amici cronometristi a superare una improvvisa anomalia tecnica? Ma certo, che ce la fanno: la conferma più convincente è data da un podio occupato dei soliti migliori “spacca centesimo” e da quelli – tra i migliori, che non sono ascesi alle prime posizioni – che ammettono essi stessi di aver commesso errori nei passaggi. A vincere è il piemontese Marco Formento con la sua 127L del 1989, a seguire Enrico Scotto (Salmson) e Arturo Bottaro (Innocenti Mini Cooper)

Una premiazione gioiosa, e la squisita gastronomia dei ristoranti “Vegia Arbà” (dove, altrimenti?) e “Le Cicale Bistrot”, stempera la sottile malinconia per la conclusione di una manifestazione così amata.

A presto!

 

Il VCCL